Il decreto individua, quali concessioni oggetto della comunicazione, quelle
traslative di diritti soggettivi sui beni e servizi pubblici, ovvero sull'esercizio e la
gestione, anche indiretta, di detti beni e servizi che le amministrazioni pubbliche
abbiano conferito a soggetti pubblici o privati mediante apposito provvedimento,
in ogni settore e per qualsiasi oggetto, ai fini dell'esercizio del diritto medesimo.
L'obbligo di valutazione e comunicazione al Tesoro si estende anche alle sub
concessioni e alle eventuali occupazioni senza titolo.
Il valore delle concessioni a prezzi di mercato deve essere effettuata attribuendo a
ciascuna concessione importi effettivamente riscontrabili nel mercato di
riferimento ovvero mediante l'utilizzo del metodo reddituale.
Per quanto attiene alla comunicazione del valore delle partecipazioni, il decreto
del 30 luglio 2010 stabilisce che devono essere intese quali partecipazioni da
includere nell'elenco da inviare al Tesoro, tutte le quote o le azioni di società e o
di enti, possedute direttamente o indirettamente dalle amministrazioni pubbliche,
anche mediante società controllate o collegate.
Per le partecipazioni il criterio individuato per la valutazione a prezzi di mercato
è rappresentato dai valori effettivamente riscontrabili nei mercati di riferimento
(nel caso di titoli quotati) ovvero utilizzando il metodo reddituale o quello
patrimoniale.
DMC propone il servizio di creazione di apposito tracciato record utile all'invio dei suddetti dati previa registrazione dell'Ente al portale del Ministero del Tesoro.
Le attività effettuate da DMC saranno le seguenti: