Inventario Comunale
La procedura seguita dalla DMC nel campo della gestione degli inventari comunali prevede:
- la predisposizione del prospetto riassuntivo del patrimonio dell'ente (con le voci di competenza dell'inventario) da utilizzare per il conto consuntivo, comprensivo della gestione degli stati di avanzamento lavori pubblici;
- tabella delle variazioni annuali dei beni mobili (modello 24 del conto della gestione) richiesto dalla Corte dei Conti;
- la fornitura e installazione del programma di gestione degli inventari Winvcom presso gli uffici del comune, con assistenza annuale;
- l'aggiornamento del programma con le eventuali modifiche che si rendessero necessarie a fronte degli sviluppi normativi.
Riportiamo qui di seguito la descrizione sintetica delle due tipologie fondamentali d'intervento, ovvero la ricostruzione completa dell'inventario e l'aggiornamento.
Ricostruzione completa dell'inventario
Prevede la redazione ex-novo dell'archivio dati dell'inventario, mediante:
- la rilevazione del patrimonio immobiliare dell'ente, sulla base della documentazione reperibile presso gli uffici comunali (visure catastali, atti di acquisizione, progetti ecc.);
- la classificazione degli immobili secondo la ripartizione in beni demaniali, patrimoniali indisponibili e patrimoniali disponibili e sulla base del settimo livello del piano dei conti;
- l'esame delle deliberazioni di consiglio e di giunta, delle determinazioni dei vari servizi e dei relativi documenti di liquidazione, inerenti le manutenzioni straordinarie degli immobili e la costruzione di opere pubbliche realizzate dal 1997 ad oggi (secondo quanto previsto dalle direttive ministeriali);
- l'esame delle deliberazioni di consiglio e giunta, delle determinazioni dei vari servizi e dei documenti di liquidazione, relativi agli acquisti di beni mobili effettuati dall'ente negli ultimi 7 anni (limite oltre il quale sono da considerarsi completamente ammortizzati);
- la rilevazione dei mobili di proprietà dell'ente, effettuata locale per locale con descrizione ed etichettatura in ordine numerico progressivo;
- la classificazione e valorizzazione dei beni mobili, secondo quanto previsto dalla vigente normativa e dal regolamento di contabilità dell'ente;
- la valorizzazione dei beni immobili secondo quanto previsto dalla vigente normativa, con le opportune rivalutazioni e scorpori dei terreni dai fabbricati sovrastanti (D.lgs. 118/2011);
- la calcolo degli ammortamenti dei beni mobili e immobili;
- l'inserimento ed elaborazione dei dati raccolti, mediante l'utilizzo del programma Winvcom o il software in uso all'Ente (Siscom, APK, Halley, PA Digitale, ...);
- la consegna dell'archivio dati su supporto magnetico e cartaceo con allegato il prospetto riassuntivo del patrimonio dell'ente aggiornato al 31/12 dell'anno di riferimento, da utilizzare per il conto consuntivo e il modello 24 del conto della gestione.
Aggiornamento dell'inventario
Prevede l'inserimento, nell'archivio dati già esistente, delle variazioni intervenute nella dotazione e consistenza patrimoniale dei beni mobili ed immobili dell'ente nel periodo di riferimento (l'aggiornamento dovrebbe essere effettuato annualmente), mediante:
- l'inserimento dei nuovi acquisti e delle opere pubbliche terminate nell'anno;
- l'eliminazione dall'archivio dati degli elementi alienati e/o non più presenti nel patrimonio dell'ente;
- l'etichettatura dei nuovi mobili (se espressamente richiesta);
- la consegna dell'archivio dati aggiornato su supporto magnetico e cartaceo con allegato il prospetto riassuntivo del patrimonio dell'ente aggiornato al 31/12 dell'anno di riferimento, da utilizzare per il conto consuntivo e il modello 24 del conto della gestione;
- caricamento dati su computer dell'ente.
Per venire incontro alle particolari esigenze di ogni singolo ente, potranno essere concordate modalità d'intervento differenti, tramite una diversa articolazione dei punti precedentemente elencati.